Report 16/1/14

Presenti: eleonora (frosinone), cristiana (rossano), elda (merano), laura (bergamo), wanda (genova), cristina (bergamo), roberto (augusta)

ODG

1. racconti e progetti di utilizzo e diffusione cartoSIP
2. termine compilazione progetti già in cassetta
3. prossimamente le api?
4. varie (disegnatore di fumetti in viaggio ...) a frosinone (latanagas), forse ad Albino
5. richiamo a blog su nuovo sito RESSUD

uno - genova

• wanda (mamma e comitato genitori) racconta le sue impressioni a seguito della presentazione del cartosip all'istituto embriaco di genova e si aprono alcune riflessioni generali.
• da migliorare: non si può essere autoreferenziali, è importante sottolineare l'importanza a collaborare, le maestre hanno voluto il cartone senza "interferenze", hanno voluto fare tutto da sè, maestre estranee all'ES, sarebbe forse da caldeggiare un contatto con i GAS locali
• positivo: chi ha partecipato conferma però la pertinenza degli interventi dei bambini e i bei cartelloni, forse non è "obbligatorio" che ci sia in contatto con i gas (pure autoreferenziali), forse sono argomenti più diffusi di quanto pensiamo
• si rischia che l'esperienza si esaurisca però, perchè non c'è stato scambio, infatti dopo l'intervento in quella scuola pare sia tutto esaurito, non sono giunti altre richieste,
• probabilmente è un risultato del poco coinvolgimento del territorio
• vero che è fondamentale lasciare che siano i bambini a "riempire" il tempo e lo spazio di una proposta, ma i bambini riempiono il tempo se glielo si riserva, se non si esaurisce con una proposta di poche ore ma viene affrontato come percorso
• le insegnanti ed i ragazzi prepareranno un racconto visivo delle attività, da pubblicare su blog e youtube

• eleonora – come è nato il rapporto con la scuola? wanda presidente del comitato genitori aveva proposto di comprare arance invece di stelle di natale --> con queste premesse già è tanto che si sia entrati nella scuola, se il percorso fosse nato da prima sarebbe stato più facile impostarlo con una continuità, non tutti gli insegnanti sono abiutati a lavorare con reti esterne: è molto importante lavorare sulla formazione dei docenti (vedere la proposta dell'area flegrea "La scuola in campo")

uno - merano

• elda – fallimento sip bolzano (ci riproveranno il prossimo anno!), problemi e difficoltà con le scuole che sono assalite da mille progetti e fanno fatica a discernere quello che vale.

di insegnanti disponibili alla formazione se ne trovano pochissimi! Ma resta indispensabile, altrimenti si aggiungono cose "carine" alle attività e basta. Bastano anche pochissimi soggetti formati, che poi facciano da traino, per non bruciarsi. A merano stiamo lavorando benissimo, ma il lavoro va coltivato con molta pazienza

uno - ferentino

• eleonora – a primavera partiamo con il progetto “ La centralità della Persona e il valore della Comunità” ...per ora sono stati fatti incontri con esperta di erbe selvatiche nel campo proprio di fronte alla scuola – catalogate per tipologia, tornerà nelle 4 stagioni.

uno – bergamo (ponte san pietro)

• cristina – come gas erano già state contattate dalle maestre, e le hanno portate al mercato "brio"logico - quest'anno saranno al mercato con ressud il 15/3. per le secondarie inferiori parlando di alimentazione le insegnanti hanno preso spunto da un arancia ancora buona da agosto ad ora, ... il gruppo scuole ha la porta aperta (... basta che le attività siano gratis) – tutto work-in-progress

roberto rilancia l'appello che a produrre i prossimi prodotti siano i ragazzi magari con aiuto professionale ... ma è un percorso che è possibile cominciare ad immaginare solo dove si sono fatti i primi passi ...

ottimo sarebbe avere qualcosa (di fatto o in fieri) per giugno al convegno gas, secondo il tema

"stimolare il sentirsi parte di un unico organismo"

... proseguono riflessioni libere sulla scuola, sull'economia solidale, sulla realtà dei nostri movimenti, sulla necessità di relazionarsi con tutti gli altri soggetti attivi verso un futuro sostenibile ...

ci ritroviamo giovedì prossimo – 23 gennaio, ore 18, per ... tutto quello che non c'è stato oggi!